Pensionato uccide pinguino per legittima difesa

Città del Capo - Un pensionato di settantasei anni, accusato di aver ucciso un pinguino, ha spiegato al tribunale di aver agito per «legittima difesa», ritenendo che l'animale volesse attentare alla sua vita. L'uomo, Nimrod Nbini, non aveva mai visto un pinguino. Mentre era sdraiato sulla spiaggia, all'improvviso ha sentito lo strano ani­male beccargli le gambe. «Sembrava che stesse per uccidermi» ha raccontato l'anziano bagnante. «Mi sono spaventato e ho reagito.» Ha poi confes­sato di aver sperato che l'animale ucciso potesse essere un buon pasto, vista la scarsità di cibo della sua mensa.

(Luglio '92)

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«Ruba» il latte dalle tette di una puerpera

Verona - Camice bianco, aspetto professiona¬le, è entrato con passo sicuro nel reparto di oste¬tricia dell'ospedale di Legnago. Ha avuto libero accesso alla stanza di una puerpera e ha effettuato un prelievo di latte dal seno. Poi se n'è andato con la provetta quasi piena.
Chissà chi era. Di certo, non un medico: do¬po pochi minuti la mammina ha raccontato a un'infermiera l'episodio. Ma nessuno del reparto era stato incaricato del prelievo.
È cominciata la caccia al maniaco del latte: il quale è stato trovato quasi subito, appartato in una stanza buia. Ma l'uomo ha dato una spinta all'infermiera ed è ruggito dall'ospedale, portan¬do con sé la provetta e U bottino.
(Dicembre '92)

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«Mago della fertilità» usava il suo sperma con le pazienti

Washington - II ginecologo americano Cecil Jacobson, considerato il «mago della fertilità», ri­schia 280 anni di carcere e 300 mila dollari di mul­ta per avere reso madri settantacinque pazienti che si erano rivolte a lui nella speranza di restare incinte. In effetti il risultato egli lo ha ottenuto: ma anziché attingere a «banche dello sperma» riforni­te da anonimi donatori, come previsto dall'etica professionale, il dottor Jacobson faceva ricorso al proprio seme, senza informare le clienti.
Padre di sette figli legittimi, il medico ha confessato tutto ai giudici, ma si è difeso dicendo di averlo fatto per sicurezza, essendo il suo seme garantito, immune da Aids e da altre malattie. La giuria lo ha riconosciuto colpevole di cinquanta­due capi di imputazione, dalla falsa testimonian­za alla frode.

(Marzo '92)

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Video a luci rosse per il gorilla impotente

Tokio -1 gorilla, si sa, in amore sono pigri. E per risvegliare gli istinti sessuali di un ospite, che mostrava scarso interesse per la compagna, i re­sponsabili di uno zoo gli hanno somministrato una razione quotidiana di filmini a luci rosse, ap­positamente fatti arrivare dagli Stati Uniti.

Il fatto, riferito dal quotidiano «Yomiuri», è accaduto in uno zoo della provincia di Shizouka: nella gabbia dello scimmione indifferente è stato predisposto uno schermo che trasmette più volte al giorno scene di accoppiamenti tra gorilla.

Dopo parecchie proiezioni, riferisce ancora il giornale, lui si è deciso ad adempiere al proprio «dovere coniugale».

(Giugno '92)

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Fa incetta di preservativi e li rivende come palloncini

Niatney (Niger) - Jn giovane disoccupato di Niamey ha trovato un modo originale per procu¬rarsi il denaro siifficiente a vivere: ha fatto incetta di preservativi, che vengono distribuiti gratuita¬mente nei centri per la lotta all'Aids, e ha comin¬ciato a venderli ai bambini spacciandoli per pal¬loncini gonfiabili. Nessun sospetto, fino a quando alcune mamme non si sono lamentate per le trac¬ce di lubrificante che i palloncini lasciavano.
Messo alle strette, il giovane ha «confessa¬to». Ora sta escogitando un'altra trovata per smal¬tire le sue scorte.

(Agosto '92)

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Banditi irrompono in chiesa ma fa parte della predica

New York - Mentre il reverendo Napoleon Harris stava pronunciando nella seconda chiesa metropolitana missionaria di Cleveland una pre¬dica di particolare forza persuasiva, tre uomini armati e mascherati hanno fatto irruzione dal por¬tale. Al grido: «È una rapina» hanno intimato a tutti i fedeli di consegnare denaro e preziosi. Il sa¬cerdote ha alzato il tono del suo sermone: «Non è possibile che si arrivi a tanto nella casa del Signo¬re». Ma, miracolo, i rapinatori si sono tolti la ma¬schera e si sono inginocchiati davanti all'altare.
Si è saputo poco dopo che si trattava di una messa in scena ideata dallo stesso reverendo Har¬ris, il quale intendeva rafforzare così il significato morale delle proprie parole. Ai fedeli la cosa è piaciuta poco. E poco è piaciuta anche alla polizia, alla quale si sono rivolti.
(Marzo '92)

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Condannato un ladro specializzato in funerali

Bruxelles - Il Tribunale di Gand ha condan­nato a quattro anni di reclusione un ladro specia­lizzato in funerali. La tecnica di Guy Defauw, quarantaquattro anni, era semplice: leggeva con attenzione i necrologi sui giornali, individuava gli indirizzi delle famiglie colpite dal lutto e, infine, mentre i parenti erano al cimitero per la mesta ce­rimonia, lui provvedeva a svaligiare i loro appar­tamenti.
Defauw era un abitudinario: agiva sempre nella stessa zona, Gand e dintorni. Questa legge­rezza lo ha tradito.

(Maggio'91)

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Cacciatore fa il verso del tacchino Il compagno spara e lo fulmina

Osteen ( Florida, Usa) - Tragica battuta di cac­cia in Florida: un uomo è stato fulminato da un compagno che, scambiandolo per un tacchino, lo ha centrato con un micidiale colpo di doppietta.
Michael Kelly, trenf anni, si era recato a cac­cia di tacchini in compagnia del fratello nella ri­serva di Farton. Lì avevano trovato alcuni amici e insieme si erano appostati. Per attirare la preda, Kelly ha usato più volte il richiamo del tacchino. Ma nel «tranello» è caduto uno dei compagni, Stephen Thoming. Ha mirato verso gli arbusti da cui proveniva il verso e ha centrato alla testa l'amico.
Davanti agli agenti l'involontario omicida ha ammesso le proprie responsabilità. Ma ha ten­tato una giustificazione: «Era talmente bravo che gli avrebbe sparato chiunque».
(Dicembre '92)

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Pensionato uccide pinguino per legittima difesa

Città del Capo - Un pensionato di settantasei anni, accusato di aver ucciso un pinguino, ha spiegato al tribunale di aver agito per «legittima difesa», ritenendo che l'animale volesse attentare alla sua vita. L'uomo, Nimrod Nbini, non aveva mai visto un pinguino. Mentre era sdraiato sulla spiaggia, all'improvviso ha sentito lo strano ani­male beccargli le gambe. «Sembrava che stesse per uccidermi» ha raccontato l'anziano bagnante. «Mi sono spaventato e ho reagito.» Ha poi confes­sato di aver sperato che l'animale ucciso potesse essere un buon pasto, vista la scarsità di cibo della sua mensa.

(Luglio '92)

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Spara ai vicini di casa dopo una lite sulla Cee

Copenaghen - Un'accesa discussione sulla unione europea ha fatto perdere il controllo di sé a un pregiudicato danese di quarantini anni che, tornato a casa, ha imbracciato un fucile e ha spa­rato contro le finestre dei vicini, colpevoli di non essere d'accordo con lui sul futuro della Danimar­ca nella Cee. Per fortuna, nessuno è stato colpito. Non si sa se il focoso danese fosse favorevole o contrario all'Europa.
(Giugno '92)

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